《Odysseus (Live From Anfiteatro Romano Di Cagliari，Italy/2004)》歌词

[00:04:16] Odysseus - Francesco Guccini

[00:04:16] "Bisogni che lo affermi fortemente

[00:04:16] Che certo non appartenevo al mare

[00:04:16] Anche se Dei d’Olimpo e umana gente

[00:04:16] Mi sospinsero un giorno a navigare

[00:04:16] E se guardavo l'isola petrosa

[00:04:16] Sopra ogni collina c'erano lì idealmente

[00:04:16] Il mio cuore al sommo d'ogni cosa

[00:04:16] C'era l'anima mia che è contadina

[00:04:16] Un'isola d'aratro e di frumento

[00:04:16] Senza le vele senza pescatori

[00:04:16] Il sudore e la terra erano argento

[00:04:16] Il vino e l'olio erano i miei ori

[00:04:16] Ma se tu guardi un monte che è di faccia

[00:04:16] Senti che ti sospinge un altro monte

[00:04:16] Un'isola col mare che l'abbraccia

[00:04:16] Ti chiama un'altra isola di fronte

[00:04:16] E diedi un volto a quelle mie chimere

[00:04:16] Le navi costruii di forma ardita

[00:04:16] Concavi navi dalle vele nere

[00:04:16] E nel mare cambiò quella mia vita

[00:04:16] E il mare trascurato mi travolse:

[00:04:16] Seppi che il mio futuro era sul mare

[00:04:16] Con un dubbio però che non si sciolse

[00:04:16] Senza futuro era il mio navigare

[00:04:16] Ma nel futuro trame di passato

[00:04:16] Si uniscono a brandelli di presente

[00:04:16] Ti esalta l’acqua e al gusto del salato

[00:04:16] Brucia la mente

[00:04:16] E ad ogni viaggio reinventarsi un mito

[00:04:16] A ogni incontro ridisegnare il mondo

[00:04:16] E perdersi nel gusto del proibito

[00:04:16] Sempre più in fondo

[00:04:16] E andare in giorni bianchi come arsura

[00:04:16] Soffio di vento e forza delle braccia

[00:04:16] Mano al timone e sguardo nella pura

[00:04:16] Schiuma che lascia effimera una traccia

[00:04:16] Andare nella notte che ti avvolge

[00:04:16] Scrutando delle stelle il tremolare

[00:04:16] In alto l’Orsa e un segno che ti volge

[00:04:16] Diritta verso il nord della Polare

[00:04:16] E andare come spinto dal destino

[00:04:16] Verso una guerra verso l’avventura

[00:04:16] E tornare contro ogni vaticino

[00:04:16] Contro gli Dei e contro la paura

[00:04:16] E andare verso isole incantate

[00:04:16] Verso altri amori verso forze arcane

[00:04:16] Compagni persi e navi naufragate;

[00:04:16] Per mesi anni o soltanto settimane

[00:04:16] La memoria confonde e dà l’oblio

[00:04:16] Chi era Nausicaa e dove le sirene

[00:04:16] Circe e Calypso perse nel brusio

[00:04:16] Di voci che non so legare assieme

[00:04:16] Mi sfuggono il timone velam remo

[00:04:16] La frattura fra inizio ed il finire

[00:04:16] L’urlo dell’accecato Polifemo

[00:04:16] Ed il mio navigare per fuggire

[00:04:16] E fuggendo si muore e la mia morte

[00:04:16] Sento vicina quando tutto tace

[00:04:16] Sul mare e maledico la mia sorte

[00:04:16] Non trovo pace

[00:04:16] Forse perché sono rimasto solo

[00:04:16] Ma allora non tremava la mia mano

[00:04:16] E i remi mutai in ali al folle volo

[00:04:16] Oltre l’umano

[00:04:16] La vita del mare segna false rotte

[00:04:16] Ingannevole in mare ogni tracciato

[00:04:16] Solo leggende perse nella notte

[00:04:16] Perenne di chi un giorno mi ha cantato

[00:04:16] Donandomi però un’eterna vita

[00:04:16] Racchiusa in versi in ritmi in una rima

[00:04:16] Dandomi ancora la gioia infinita

[00:04:16] Di entrare in porti sconosciuti prima"